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VOLTI FELINI
LA VITA DIETRO A UNO SGUARDO
Ti cattura il suo sguardo. Quello di una donna irreale, forse mai esistita che ti osserva da un quadro. “Quella sono io” pensi” quello è il mio sguardo, di quando sono arrabbiata o sono sola o triste, quando un mio desiderio si è trasformato in illusione”
TI blocchi davanti a quel quadro e i pensieri, bruma inconsistente nella tua mente, diventano a poco a poco mute domande, “ Chi sei? “ chiedi, “ chi sei stata?. Che cosa hai vissuto? Quali dolori hanno reso i tuoi occhi così bui, la tua bocca così serrata? E come ti chiami? Che nome ti hanno dato? “
Ti viene voglia di inventare una storia, per questa donna che sembra aver vissuto chissà quali dolori, chissà quali perdite, e lei ti fissa con i suoi grandi occhi scuri, immobile, imperscrutabile. E vivi la contraddizione tra quello sguardo che sembra voglia comunicare i segreti di una vita e quella bocca chiusa, in un silenzio ostinato, tragico.
In piedi davanti a lei, aspetti, ti illudi di leggere e capirne i pensieri, ma la tua mente si svuota, si perde, non riesci a scalfire quel silenzio ostinato.. Provi a darle un nome, il primo che ti viene alla mente: Emilia e subito dopo ti chiedi:” che importanza ha un nome, potrebbe chiamarsi Matilde, Nina, o Agnese. Lei è il suo sguardo. Lei è i suoi occhi. Lei è la vita dietro a quelle labbra strette. E’ lì, che aspetta che il tempo passi sulle sue ferite e ne porti via il ricordo, è lì che aspetta che il cuore torni ad accelerare i suoi battiti e spera che le sue illusioni non rimangano sogni.
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