FILASTROCCA DELLA MAMMA
Filastrocca della mamma
Per far fare tanta nanna
A una bimba capricciosaNella sua tutina rosa.
Filastrocca piccolina, Succhia il dito la bambina,
Sgrana gli occhi sulla mamma
E non vuole far la nanna.
Le racconta di un topetto Che non vuole andare a letto,
Ed allora per dispetto
Si nasconde sotto il tetto.
Sotto il tetto c’è un bel gatto
Che gli dice: ”Ma sei matto!
Tu non sai che cosa hai fatto!
Ma vogliamo fare un patto?”
Se ti mangio poi o adesso Sai, per me fa lo stesso
Io lo faccio tanto spesso!
Se t’inseguo e non ti prendo,
(tanto poi io non mi arrendo)
Tu ritorni nel lettino
E ti fai il tuo pisolino.
Trema tutto il bel topino
Pensa:”Sono un birichino”
Io potevo fra un pochino
Esser già nel miolettino.
Filastrocca assai veloce
in cucina il cibo scuoce
E la mamma ha un po’ fretta
Di lasciar la cameretta.
Ma la bimba che è paurosa
Succhia il dito senza posa
Sgrana gli occhi pensierosa
Nella sua tutina rosa.
Filastrocca si fa lenta
E la mamma si addormenta
Si addormentan pian pianino
la bambina e il topino
L'ALFABETO DEI NOMI
Anna guarda gli aquiloni
Che si alzano nel cielo
Bruno sale sopra il melo
E cade giù a ruzzoloni
Claudia corre a perdifiato
per non perdere il suo treno
Dario vede che è sereno
Va a giocare su un bel prato
Ezio caccia le farfalle,
le insegue col retino,
Munge il latte nelle stalle.
Giorgio che non ha mai fretta
Si addormenta sulla branda.
Hans che abita in Olanda
E’ sempre in giro in bicicletta.
Iole salta con la corda
Nel giardino in riva al mare.
Laura sta per arrivare
Con la nonna che è un po’ sorda.
Mauro esce ogni giorno
Va a pescare sul Ticino
Nadia siede sul gradino
Ed aspetta il suo ritorno
Olga non ha una compagnia
Perché spesso è litigiosa
Piera invece è spiritosa
Invita tutti all’allegria
Quinto è proprio piccolino
Non sa ancora camminare
Rosa è da consolare
Silvio oggi è ammalato
Tullia aggiusta il suo cuscino
E gli porta un buon gelato
Umberto deve riordinare
La sua scatola dei giochi
Zita infine ha un bel daffare
(Venti figli non son pochi).
Deve andare indietro e avanti
E far star buoni tutti quanti.
LA MANINA
Quante dita ha la tua mano
Se la apri piano piano? Cominciam dal mignolino
Che di tutti è il più piccino.
Vanitoso è suo fratello
Che infilare vuol l’anello
Per poter farsi ammirare
Dice a tutti: ”Sono l’anulare!”
Ma il medio che è il maggiore
Lo rimbrotta:”Per favore! Se sei tutto una moinaSembri proprio una gallina !”
Ecco l’indice si desta
Vuol qualcosa nella cesta E si allunga e fa notare
Che si può anche non parlare.
Tace il pollice, sta a guardare
Indeciso su che fare
Piano piano si fa avanti
E li tocca tutti quanti.
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