IL MERCATO DEL PAESE
Al mercato del paese
Che si tiene a fine mese
C’è gran folla di turisti
Tutti intenti a fare acquisti
Ed arrivan contadini
Con le mogli ed i bambini
Con le ceste piene piene
D’albicocche e d’amarene.
Su un carretto tra pulcini,
trovi oche e paperini
Che un fattore a fine mese
Conduceva in quel paese.
Il carretto del fattore
Che è in marcia ormai da ore
E’arrivato,andando avanti,
Proprio in mezzo a tutti quanti.
Nella piazza del mercato, Grande calca ha incontrato,
Specialmente il lunedì
Ché son proprio tutti lì,
Fattoresse e allevatori, Giardinieri e gran signori,
Signorine d’ogni età
Giovanotti in quantità,
Commercianti, robivecchi, E le serve con i secchi, Monellini sporchi e scalzi
Che procedon a salti e a balzi.
In quel caos,quel parapiglia, è arrivata una famiglia
Ben decisa a fare spese
Al mercato del paese.
Con i fiori sul cappello
C’è Ginetta e suo fratello
Che si crede molto bello.
Guarda tutti a destra e a manca…
Di sorridere non si stanca.
Tutto rigido, impettito, Nel suo nuovo, bel vestito,
Siede il babbo chiacchierando
Con la mamma e con Fernando.
Si ritrovan tutti quanti, “Pigia e spingi e vai avanti!”
Nella piazza del paese Tutti intenti a fare spese.
Ma la sera presto scende
E la strada si riprendeE risalgono sui calessi
Venditori e commessi
Fattoresse e allevatori
Giardinieri e gran signori
Signorine d’ogni età
Giovanotti in quantità.
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